Parmigiano Reggiano 24 mesi: impariamo a sceglierlo

Il Parmigiano Reggiano è uno dei formaggi che meglio interpretano la passione italiana per la buona tavola, il rispetto delle tradizioni e l’attenzione alla qualità. Non stupisce dunque che questo prodotto a Denominazione di Origine Protetta sia così amato non solo nel nostro paese ma anche ai quattro angoli del pianeta.

Nonostante la sua fama lo preceda, il Parmigiano Reggiano spesso si acquista e consuma un po’ superficialmente, senza tener conto delle sue caratteristiche. Già, perché ogni formaggio è diverso dall’altro: non solamente perché a seconda del caseificio, della razza di bovine e della zona di produzione le sue proprietà organolettiche possono cambiare, ma anche e soprattutto per via della stagionatura cui viene sottoposto.

Secondo il Disciplinare di Produzione, le forme devono maturare almeno 12 mesi prima di poter essere commercializzate; ma la stagionatura può andare avanti molto, molto più a lungo. Esistono addirittura parmigiani che hanno alle loro spalle oltre dieci anni di età!

Ad ogni modo, rimanendo sempre nella categoria delle stagionature “brevi” (si fa per dire), non si può non citare il Parmigiano Reggiano 24 mesi che coniuga in sé caratteristiche davvero interessanti dal punto di vista gustativo.

Questo prodotto, infatti, da una parte mantiene ancora i sentori del latte ma dall’altra inizia ad arricchirsi di sapori e profumi tipici della stagionatura: ecco perché si tratta di un formaggio così apprezzato.

E per acquistare un prodotto di qualità elevata sarà sufficiente visitare il sito del Caseificio La Traversetolese di Mamiano di Traversetolo (Parma), che spedisce in tutta Italia formaggi e salumi tipici emiliani irrinunciabili sulle tavole dei buongustai.