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Obiettivi sviluppare il pensiero laterale e l’intelligenza emotiva

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POTENZIARE LA MENTE CON I NUOVI CORSI CHE LAVORANO SULLA CONSAPEVOLEZZA DI SÉ

La nuova stagione può essere il momento ideale per intraprendere un affascinante viaggio alla scoperta delle potenzialità nascoste della nostra mente. Le discipline più o meno recenti e le scuole di pensiero che aiutano a migliorare la consapevolezza di sé sono in aumento e scegliere quelle che meglio corrispondono alle nostre esigenze non è sempre impresa facile.

I corsi che seguono il metodo Feldenkrais portano a integrare e ad armonizzare pensieri, sentimenti ed emozioni attraverso il movimento.
Si eseguono esercizi di ginnastica dolce che hanno lo scopo di entrare in ascolto con le parti del corpo dimenticate utilizzando in modo cosciente tutti i sensi di cui siamo dotati.
Una pratica particolarmente indicata per chi soffre di dolori o disturbi neurologici cronici. Tra gli effetti collaterali “garantiti” l’aumento della vitalità e della creatività.

I corsi che insegnano a sviluppare il pensiero laterale hanno un approccio meno fisico e più mentale, l’obiettivo in questo caso è quello di individuare soluzioni trasversali ai problemi che affliggono l’esistenza.
Si impara a cambiare prospettiva nella modalità di approccio ai fatti e a dare vita ad azioni che, pur non avendo apparentemente nulla a che vedere con ciò che ha dato origine all’analisi, hanno come risultato lo spostamento salutare del problema. I corsi che insegnano a padroneggiare le tecniche del pensiero laterale si rivolgono a tutti ma sono particolarmente indicati a chi svolge una professione manageriale. Chi invece ha qualche problema ad entrare in empatia con gli altri, a controllare le proprie emozioni, a motivarsi e a trovare il giusto equilibrio tra ottimismo e realismo può trarre grande giovamento dai corsi che lavorano sul potenziamento dell’intelligenza emotiva.

Questa altro non è che la giusta miscela tra motivazioni, sentimenti, senso logico e autocontrollo, niente a che vedere dunque con l’intelligenza stricto sensu che è legata essenzialmente ad una serie di facoltà cognitive su cui difficilmente si può intervenire.

Sull’intelligenza emotiva invece ci si può lavorare e i risultati sono ottimali. Anche in questo caso i corsi sono rivolti a tutti e sono particolarmente indicati a quelle persone che svolgono un’attività a contatto con il pubblico.

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