Il Salento che non conosci tra storia e tradizione
Il Salento è bello tutto e in qualsiasi periodo dell’anno, e questo è un dato di fatto. Ogni anno questa parte del nostro Paese accoglie più di 2 milioni di visitatori tra italiani e stranieri e questo dato è in continua crescita.
Ma cosa rende il Salento una meta così ambita?
Ci sono diverse caratteristiche che rendono il Salento una meta ambita per vacanze, sicuramente il sole, dato che è la regione più a sud d’Italia e gode, quindi, del clima mite della zona equatoriale. In secondo luogo ci sono le spiagge, di sabbia bianca e finissima, le acque cristalline e, infine, la capacità di questa regione di rappresentare un netto contrasto prima territoriale e poi culturale. Se da un lato infatti possiamo trovare coste basse, dall’altro abbiamo una costa, quella adriatica, che è prevalentemente alta e rocciosa. Vi sono quindi tantissimi hotel nel Salento adatti per godere dell’una o dell’altra costa, o magari posti al centro del territorio in modo da godere di entrambe.
Questo per quanto riguarda però il mare e la stagione estiva, ma il Salento può offrire tantissime altre esperienze, alcune delle quali sconosciute alla maggior parte dei turisti.
Il Salento naturalistico
Iniziamo questo viaggio alla scoperta del Salento che non conosci dalla natura. In Salento infatti vi sono numerose aree protette, alcune sono addirittura delle zone WWF, altre sono aree marine o riserve naturalistiche.
E’ possibile quindi visitare queste zone non solo l’estate, ma tutto l’anno. Tra quelle più importanti abbiamo:
- Parco Naturale “Bosco e Paludi di Rauccio”;
- Riserva Naturale WWF “Le Cesine”;
- Parco Naturale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”;
- Parco Naturale “Litorale di Ugento”, con delle stupende conformazioni rocciose visitabili tutto l’anno se decidete di soggiornare nei tanti hotel a Ugento presenti nell’omonima cittadina;
- Parco Naturale “Isola di S. Andrea – Litorale di Punta Pizzo”;
- Parco Naturale “Porto Selvaggio – Palude del Capitano”;
- Riserva Naturale “Palude del Conte e Duna Costiera”;
- Area Marina Protetta di Porto Cesareo.
Il Salento Storico
Oltre all’aspetto naturalistico il Salento custodisce anche numerose testimonianze storiche dell’uomo. La Provincia di Lecce ad esempio possiede oltre 100 Comuni, ognuno dei quali possiede chiese, cripte, frantoi sotterranei e rappresentano quindi un’alta densità di reperti storici.
Sono famosi ad esempio i ritrovamenti dei graffiti alle grotte della Zinzulusa, nella zona di Castro, o i tanti menhir e dolmen sparsi in tutto il territorio, soprattutto nella zona della Grecìa Salentina.
Numerose sono anche le testimonianze dei Messapi, grazie agli scavi condotti nella zona di Vaste, Cavallino e Muro Leccese.
Sicuramente vale la pena di vedere anche il grande anfiteatro romano che occupa gran parte della piazza principale di Lecce.
Vi segnaliamo infine alcuni parchi archeologici che vale la pena visitare:
- Gli Scavi di Egnathia di Fasano
- Parco dei Fossili di Cutrofiano
- Parco Archeologico Li Castelli di San Pancrazio Salentino
- Parco Archeologico e Sistema Museale di Ugento
- Parco Archeologico di Alezio
- Parco dei Guerrieri di Vaste
- Valesio Area Archeologica di Torchiarolo
- Parco Archeologico Saturo di Leporano
- Area archeologica Apigliano a Martano
- Archeodromo del Salento Parco Kalòs di Caprarica di Lecce
I Borghi d’Italia
Una menzione a parte, infine, vogliamo darla ai Borghi d’Italia, di cui il Salento è pieno. Tra questi borghi, singolari proprio per i loro centri storici ricchi di storia, di fascino e mistero, vi sono Presicce, Specchia, Salve, Otranto, Gallipoli, Muro Leccese e tanti altri raggiungibili tramite le tante arterie presenti in tutto il territorio.