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Nuove procedure per il certificato di malattia

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I sanitari sono obbligati a trasmettere il documento all’Inps per via telematica e in tempo reale

Dallo scorso 4 luglio è entrata a regime la nuova procedura per l’invio dei certificati di malattia dei lavoratori dipendenti, basato sul sistema informatico, stabilita con decreto del Ministero della Salute divenuto operativo il 3 aprile. L’Inps, con la circolare 60/2010, ha emanato le relative istruzioni operative ed ha predisposto la modulistica necessaria.

La nuova procedura obbliga i medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale e quelli in regime di convenzione a trasmettere all’Inps, per via telematica ed in tempo reale il certificato di malattia del lavoratore dipendente. La trasmissione avviene con un computer collegato alla rete internet ed interconnesso con il sistema di accoglienza centrale (Sac) gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Al Sac è collegato l’Inps che riceve in tempo reale il certificato pubblicandolo sul proprio sitoweb nell’area riservata al lavoratore interessato ed al suo datore di lavoro. Il sistema consente di annullare il certificato entro il giorno successivo al rilascio e di rettificare la data di fine prognosi entro il termine della stessa. Dopo l’invio all’Inps, il Sac restituisce al medico il numero identificativo per la stampa del certificato e dell’estratto da consegnare, entrambi, al lavoratore. Il lavoratore è comunque sempre tenuto a trasmettere al suo datore di lavoro il certificato di malattia in forma cartacea consegnatogli dal medico entro due giorni dal rilascio.

Il ruolo del medico. La trasmissione, da parte del medico, del certificato di malattia telematico, comprende obbligatoriamente l’inserimento dei seguenti dati:

  1. codice fiscale del lavoratore, residenza o domicilio abituale, eventuale domicilio di reperibilità durante la malattia;
  2. codice di diagnosi, mediante l’utilizzo del codice nosologico ICD9-CM, che sostituisce o si accinge alle note di diagnosi;
  3. data di dichiarato inizio malattia, data di rilascio del certificato, data di presunta fine malattia, nonché, nei casi di accertamento successivo al primo di prosecuzione o ricaduta della malattia, modalità ambulatoriale o domiciliare della visita eseguita.

Il medico, ottenuto il numero identificativo del certificato da parte del SAC, rilascerà al lavoratore, in copia cartacea:

  1. l’attestato di malattia, privo di diagnosi, ad uso del datore di lavoro;
  2. il certificato di malattia, ad uso del lavoratore, contenente i dati della diagnosi e/o il codice nosologico (codifica della diagnosi più comuni).

Quando non è possibile la stampa della certificazione, il medico è tenuto a comunicare al lavoratore il numero del certificato che gli consente la visualizzazione e la stampa del certificato del sito internet dell’Inps.
Il ruolo del datore di lavoro. Nei confronti del datore di lavoro, sia privato che pubblico, l’Inps mette a disposizione le attestazioni di malattia relative ai certificati trasmessi dal medico curante, accedendo al portale Inps «www.inps.it» nei servizi online, previa preventiva autorizzazione e attribuzione di un PIN. Per le modalità di rilascio delle credenziali di accesso internet i datori di lavoro pubblici o privati sono tenuti a presentare alle Sedi Inps: – modello di richiesta compilato e sottoscritto, con l’elenco dei dipendenti ai quali rilasciare il PIN per l’accesso agli attestati dimalattia del personale; – modulo di richiesta «individuale » compilato e firmato da ogni dipendente autorizzato con allegata la fotocopia del documento di identità del sottoscrittore.

Il lavoratore nel nuovo sistema. Anche i lavoratori possono accedere al sito Inps per la consultazione e stampa dei dati relativi alla propria certificazione dimalattia inviata per via telematica dal medico curante, attraverso le seguenti modalità: tramite un codice PIN, ottenuto su richiesta all’ente previdenziale e con l’inserimento del codice fiscale personale e del numero del certificato, per ottenere solo l’attestato senza diagnosi.

Assistenza agli utenti. L’Inps fornisce assistenza ai datori di lavoro ed ai lavoratori tramite gli operatori del Contact Center Integrato Inps- Inail (numero gratuito 803164).

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