Informazione-web.com
Scrivere Notizie, Comunicati Stampa Articoli di qualità in Italia

Bollette sempre più care, ma con servizi non sempre adeguati

Posted on : |

La ricerca delle associazioni dei consumatori svela il paradosso…

E’ stata effettuata una ricerca da parte di 3 associazione di consumatori: Adoc, Adiconsum e Cittadinanzattiva, dove è emerso che in media una famiglia spende 5.349 euro all’anno per le bollette che divisa in un anno diventano 445,75 euro al mese.

Sull’argomento è stato firmato ieri un accordo fra le associazioni dei consumatori e Confservizi che serve per monitorare l’andamento delle tariffe in 14 città per 7 diversi servizi di primaria utilità.

Dalla ricerca effettuata su un campione di una famiglia composta da 3 persone con un reddito di 44mila euro è emerso che ogni anno in media si spendono 5.349 euro in utenze con un aumento di 314 euro rispetto al 2009.  Di questi soldi il 27% finisce in gas ed elettricità, ma nascono le sorprese quando andiamo a vedere servizi che gestiscono i rifiuti, acqua, trasporti e asili comunali.

La nota più dolente sono i rifiuti, dove il costo maggiore si ha a Napoli con 453 euro a famiglia contro la media nazionale di 233 euro e il minimo a Firenze con 175 euro. Il vicesegretario di Cittadinanzattiva ha commentato questo risultato come un paradosso, perchè dove il servizio costa di più, il servizio non risulta essere efficiente…

Se passiamo sul versante dell’acqua che comprende anche smaltimento fognario e depurazione al primo posto troviamo Firenze con una spesa media di 421 euro e Milano la più economica con 106 euro. Qui se andiamo a vedere anche a Catania costa meno con 188 euro, ma arriva si e no durante l’anno. Stessa cosa per Palermo, dove la cifra sale a 319 euro.

Il costo dei servizi a volte è alto e non adeguato, ma a volte il prezzo paga il servizio erogato in modo adeguato e altre volte ancora risulta che il costo del servizio può risultare basso, ma il costo basso comporta il relativo inefficiente servizio: è il caso degli asili comunali di Roma, dove il costo è basso, ma non ci sono posti…

Stesso discorso analogo per i trasporti e il vicesegretario di Cittadinanza attiva conclude col dire che il divario fra nord e sud ancora esiste e che le spese per queste utenze incidono sempre di più nelle famiglie italiane e che serve poco parlare di coefficiente familiare quando sul territorio ci sono queste discrepanze…

Condividi con un click su:
Category : Economia
Tags : ,