Fini: “c’è bisogno di convergenza tra maggioranza ed opposizione”

Gianfranco Fini esce dal lungo silenzio dopo la sconfitta del 14 dicembre e concede un’intervista al quotidiano La Repubblica. Il Presidente della Camera si appella a maggioranza ed opposizione a cui propone di convergere verso obiettivi comuni perché, ad oggi, andare al voto rappresenta una prospettiva rischiosa per tutti. “Il Paese è fermo e il governo paralizzato, al momento non si può andare a votare, serve un patto di salvezza nazionale  – afferma il presidente che aggiunge – così facendo si corre il rischio di ampliare la frattura con l’opinione pubblica e di aumentare la repulsione nei confronti della politica”.

Il paese è fermo e sfiduciato e le proteste dei giovani in piazza ne sono un esempio. A questo punto “o la politica, complessivamente, comprende che stiamo affrontando un tornante difficilissimo oppure i fossati si acuiranno. Vivacchiare è negativo per tutti”.

Parole assolutamente condivisibili quelle di Fini. La crisi è realtà tristemente nota agli italiani. La classe politica dovrebbe affrontare le attuali difficoltà dirigendo le proprie scelte in base alle necessità del Paese, e non sulla base di interessi personali.

In questo contesto, un continuo scontro tra maggioranza ed opposizione, senza il raggiungimento di un punto di accordo, non aiuta certamente il Paese ad uscire dalle difficoltà, né tanto meno aiuta gli italiani a sentirsi meno sfiduciati. L’auspicio del Movimento dell’Unione Italiano è che la proposta del presidente Fini sia accolta all’interno di un clima di più serena collaborazione. Andare al voto non converrebbe a nessuno, prima di tutto agli italiani, anche perché allora, non sarebbe possibile pronunciarsi in merito a questioni fondamentali quali acqua e nucleare.

MG Gargani

Movimento Unione Italiano