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Primarie ballottaggio ultimo atto: distacco netto per il vincitore Pier Luigi Bersani

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Chiusi i seggi, il giorno della sfida è all’ultimo voto. L’affluenza alle urne è stata l’85% dei votanti del primo turno: 2.254.872 elettori. Vi sono state contestazioni ed amarezza di chi si è recato al seggio e non ha potuto votare: il comitato dei Garanti ha ribadito che le regole sono uguali per tutti. I renziani denunciano irregolarità ma non presenteranno ricorsi.

Nell’attesa che i voti si consolidano, l’instant pool, dell’Istituto Piepoli, comincia a comunicare dati per definire la forchetta di distanza tra Bersani e Renzi.

20.30 Nico Stumpo de L’italia del Bene Comune notifica il dato parziale del 18% dei seggi scrutinati, 1760 sezioni su 9224: Bersani 61,5% e Renzi 38,5%. Dal campione emerge un risultato sorprendente. Alta legittimazione di voto per il candidato premier Bersani, anche se giustificata dal fatto che sono elezioni di partito e, quindi, la vittoria doveva essere del segretario. La rete, negli ultimi giorni, lasciava presagire questo aumento di indice di gradimento.

Renzi, su twitter, ammette la sconfitta “Era giusto provarci, è stato bello farlo insieme. Grazie di cuore a tutti”. Ottima la sua performance. Era importante capire quanto riusciva ad erodere dal consenso: solo lo 0,5% in più rispetto al primo turno.

Alle 21.30, alla conferenza stampa in diretta dal suo comitato, Renzi commosso ringrazia tutti e dice “Da stasera in bocca al lupo a Bersani”. Continua “La nostra idea non è vincente. Ho sbagliato, la sconfitta è solo mia.””Abbiamo provato a cambiare la politica. La politica è entusiasmo: ne è valsa la pena.”Conclude “La vittoria di Bersani è netta e nessuno può metterla in discussione. Lui ha vinto. Noi no. Ed io ho ricevuto di più di quello che ho dato.”Poi fa una battuta” Finalmente ho fatto qualcosa di sinistra: ho perso!”. Standing ovation: è nato un leader.
Il sindaco chiama il segretario “Hai vinto, congratulazioni”.
Al momento, dopo lievi oscillazioni, il dato del risultato si attesta per Bersani sul 60,84%, ovvero 1.371.845 voti, e per Renzi sul 39,16%, ovvero 883.027 voti. Il bottino dei voti di Renzi sono le regioni del centro Italia; le regioni del sud sono di Bersani.

Alle 22.00, alla conferenza stampa in diretta dal Teatro Capranica di Roma, Bersani, il premier designato, festeggia la vittoria ringraziando famiglia, volontari ed organizzazione. Non dimentica la Puppato, Tabacci e Vendola ”Grazie per quello che avete fatto e farete”. Afferma “Ho creduto sempre in questa esperienza delle primarie: un grande partito deve fidarsi della sua gente”. Prosegue sostenendo che” Io ho addosso il profumo di sinistra”. Ed ancora”Grazie a Renzi per le parole affettuose e per il suo contributo; con lui sono state Primarie vere”. Termina parlando della prossima sfida contro i populismi “Non si può vincere raccontando favole, dobbiamo vincere dicendo la verità. Qui non c’è un uomo solo al comando.”

Oggi, con i risultati di queste Primarie, si è finalmente delineato un centrosinistra socialdemocratico più vicino all’idea europea?

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