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Perchè vendere e non impegnare l’oro

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Nel passato in momenti economici difficili le persone erano solite far ricorso ai banchi di pegno che per pochi soldi acquisivano diritti di rivalsa su oggetti che spesso non venivano riscattati, certo questa tipologia di prestito dava diritto a riavere i beni impegnati se il costo del prestito veniva onorato entro un certo periodo.

Oggi esiste un’altra possibilità che permette di ottenere buona parte del valore degli oggetti in oro, certo si tratta di una vendita definitiva ma nel caso non si tratti di oggetti ai quali siamo legati sentimentalmente è doveroso tenere presente che in caso di pegno le probabilità che le persone riescano a riscattare gli oggetti impegnati non sono molte e così si rischia di perdere gran parte del valore degli oggetti preziosi.

La diffusione capillare ormai raggiunta dalle attività compro oro hanno portato il prezzo di acquisto dell’oro usato prossimo al prezzo dell’oro nuovo e con l’andamento record che il prezioso metallo giallo ha avuto negli ultimi anni, vendere oggi gioielli e oggetti in oro permette di ottenere importanti somme di denaro.

Le leggende sui tesori d’oro

Spesso ancora oggi si sentano notizie di tesori in oro ritrovati o perduti, le leggende di fantastici tesori in oro sono dovute all’indistruttibilità che il prezioso metallo giallo ha tra le sue caratteristiche. Fin dai tempi remoti l’oro era utilizzato per realizzare monete che erano i soldi dell’epoca, per questo ingenti quantità d’oro veniva trasportato per lunghi tragitti per gli scambi commerciali anche tra paesi molto lontani. Accadeva che in alcuni casi sia per opera dell’avidità dell’uomo o di eventi particolari come i naufragi che l’oro andasse perduto, a causa di tali sparizioni si sono formate storie e racconti che visto la preziosità del bottino spesso si sono trasformate in leggende tramandate fino ai giorni nostri.

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Category : Economia
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