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Fisarmonica, piva e cornamusa per riscoprire identità e radici

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La spinta a riscoprire le proprie radici culturali e il fascino esercitato dai luoghi e dalle atmosfere di una volta sono oggi così forti che aumenta la schiera di appassionati che decide di avvicinarsi allo studio della musica popolare e in particolare della fisarmonica.

Arduo compito che richiede passione e costanza, ma ripagato da uno strumento affascinante e ricco di personalità.
In primo luogo è importante distinguere quale fisarmonica si vuole imparare a suonare, se a piano, cromatica oppure diatonica.

La prima ha una vera e propria tastiera di pianoforte in corrispondenza della mano destra, la seconda invece suona su una bottoniera, la terza, chiamata anche organetto, è la più semplice ma non consente di eseguire tutte le note delle prime due. Non ci sono limiti di età e, ovviamente, non c’è un tempo prestabilito entro il quale si impara. Come tutti gli strumenti musicali, anche la fisarmonica richiede molti anni prima di poter essere suonata ad un buon livello, ma con la giusta dose di passione e di dedizione anche in un anno si può già suonare qualche melodia. Le lezioni sono per lo più individuali. Per iniziare non è necessario acquistarne una, può essere infatti un investimento oneroso e piuttosto rischioso, meglio prenderla in affitto. Se dopo un anno la passione continua allora si potrà pensare di fare il grande passo.

Altri strumenti che evocano ambientazioni folk d’altri tempi sono la cornamusa scozzese e la zampogna. I corsi per imparare a suonarli sono sempre più diffusi e, a differenza della fisarmonica, in pochi mesi e con un po’ di impegno è già possibile dare vita a qualche melodia. In genere quando si approccia a questi strumenti si inizia su versioni più semplici dei medesimi come la piva, nel caso della zampogna, o il chanter, una specie di oboe propedeutico alla più complessa cornamusa. Le lezioni sono sia individuali che di gruppo e non sono richiesti studi musicali pregressi. Attenzione anche in questo caso alla smania dell’acquisto, prima di impegnarsi in una spesa piuttosto alta com’è quella di una cornamusa scozzese o di una zampogna, è bene far passare almeno sei mesi nei quali la pratica costante di oboe e chanter possono far capire se è il caso di passare alla fase successiva.

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Category : Cultura, Tempo libero
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