Informazione-web.com
Scrivere Notizie, Comunicati Stampa Articoli di qualità in Italia

Sei stato giudicato cattivo pagatore? Puoi comunque richiedere un prestito: scopri come!

Posted on : |

prestiticattivipagatoriSei stato incluso nelle lista dei cattivi pagatori e hai bisogno di un prestito nel più breve tempo possibile? E’ bene sapere che, anche se dovesse capitarvi di essere inseriti in questa “lista nera”, non sarà comunque impossibile accedere ad un prestito. Purtroppo, con il periodo che tutti gli italiani stanno passando, non c’è da stupirsi se si viene inclusi nella lista del Crif, conosciuta anche come Centrale Rischi. Infatti, basta solamente un ritardo nel pagamento di una rata, anche di una sola settimana, per rischiare di vedere scritto il proprio nome sulla lista e la conseguente difficoltà ad ottenere un prestito, se non dopo qualche fatica e qualche garanzia in più da dichiarare.

Questo vuol dire che fanno parte di questa categoria tutti coloro che non riescono (anche solo per dimenticanza) a essere perfettamente puntuali con i pagamenti. Se non vengono preferite le abilitazioni degli accrediti automatici (RID), basta semplicemente una dimenticanza ed ecco che si rischia di far parte della lista Crif. Ovviamente non bisogna scoraggiarsi considerato che, anche per questo tipo di debitori è possibile, il più delle volte, richiedere ed ottenere un prestito. Se pensate che insieme al nominativo del “cattivo pagatore” viene anche specificata la motivazione per la quale è stato aggiunto, è molto probabile che non venga valutato limitante da chi dovrà concedervi il prestito.

Ma andiamo adesso a capire come fare per richiederlo. Internet potrebbe rivelarsi una ottima alternativa al metodo tradizionale: semplice, facile e soprattutto, comodamente da casa. Ciò che dovrete fare è semplice: vi occorre un computer, una connessione e i vostri dati a portata di mano.

Avviate una ricerca per consultare quei siti in cui sono elencate tutte le banche e le agenzie di prestiti che effettuano prestiti anche per i cattivi pagatori, come ad esempio questo sito, quindi inserite i vostri dati che verranno richiesti durante la compilazione del modulo. Dovrete specificare anche se siete lavoratori a tempo determinato, indeterminato oppure lavoratori autonomi. La vostra posizione lavorativa, a prescindere se siete cattivi pagatori “casuali” o recidivi, farà una bella differenza nella valutazione per la concessione del prestito.

Coloro che dichiarano lo stipendio fisso, anche minimo (o pensione), saranno maggiormente facilitati alla concessione del prestito, e questo perché, anche in tempi prolungati, è possibile estinguere i debiti prodotti precedentemente e quelli che verranno aggiunti per il prestito. Esso verrà effettuato tramite la trattenuta del 20% in busta paga. Se invece non si ha un lavoro fisso ma si è lavoratori autonomi, bisognerà dare ulteriori garanzie, o per mezzo dell’ipoteca sui beni immobili posseduti dal richiedente, oppure presentando un garante che, in caso di mancato pagamento, effettuerà l’accredito delle rate al posto suo.

Condividi con un click su: