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Come aprire un conto corrente offshore

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Una società offshore è un impresa registrata all’estero, in Paesi solitamente detti “paradisi fiscali”, dal momento che offrono un sistema fiscale molto vantaggioso, pressoché inesistente, per la gestione dell’azienda. In particolare colui che viene nominato “fondatore” non deve risiedere nel Paese in cui la società esercita la propria attività, altrimenti quest’ultima verrà sottoposta ad un sistema di tassazione proprio delle società “residenti”.
Tuttavia la creazione di società offshore non necessita o determina la creazione di conti correnti offshore.
I paradisi fiscali sono vantaggiosi anche per questi motivi:

-Tasse molto ridotte per le persone o le società non residenti in quel Paese.
– Godono di una legislazione fiscale e finanziaria molto chiara e trasparente, dal momento che in genere i territori sono limitati e i requisiti per aprire un conto bancario o fondare un’impresa sono minori.
-Totale rispetto della privacy e del segreto bancario; spesso questi paesi puniscono le violazioni della privacy con il carcere.
-Il personale dei servizi bancari è competente, ed essendo quotidianamente a contatto con clienti di nazionalità diversa gestiscono con flessibilità lingue differenti.
-Assenza di controllo sui cambi di valute e sui movimenti dei capitali dei conti bancari.
-Un sistema giuridico molto snello ed elastico.
-Dal momento che questi Paesi godono di una condizione economico-politica stabile, tenderanno a risolvere le controversie anche per evitare una fuga ingente di capitali.
-Offrono reti di comunicazione nazionale e internazionale molto efficienti e rapide.

I clienti odierni puntano sui conti bancari nei paradisi fiscali innanzitutto per godere di quella privacy che qui in Italia non si ha, dal momento che in quei Paesi le leggi non consentono un flusso di informazioni tra Stati diversi; in questo modo il richiedente sarà in grado di gestire il proprio denaro in maniera anonima, senza che l’Agenzia delle Entrate possa prendere visione dei movimenti effettuati.
Oltre a questo aspetto, è di fondamentale importanza il fatto che le tassazione sono molto limitate e permettono una crescita del capitale più semplice e veloce. Qui di seguito sono elencati degli esempi di depositi minimi da versare nei conti correnti offshore in modo da attivarli:
– 50.000 euro in Belize
– 10.000 euro nell’Andorra
– 10.000 euro in Svizzera
– 1.500 euro a Panama

Infine per aprire un conto corrente in una banca offshore sono richiesti dei documenti come la copia del passaporto e della carta d’identità, una lettera di referenze bancarie italiane (2 banche differenti, oppure 1 relativa ad una banca e una relativa al commercialista risiedente nel proprio paese di origine); in più la copia di un conto telefonico, luce o gas intestato al richiedente in modo da provare la residenza.
Come per ogni conto bancario i conti correnti offshore permettono l’accesso al denaro attraverso qualsiasi carta di debito o credito.

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Category : Economia
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