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Il pianoforte virtuoso di Alexander Lonquich

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Il grande pianista tedesco direttore e solista al Politeama Greco di Lecce

Altro grande interprete internazione sul palco leccese: è la volta del pianista Alexander Lonquich di scena al Teatro Politeama Greco (15 aprile, dalle 21) nell’ambito del sesto appuntamento della Stagione Sinfonica di Primavera 2011. Continua l’omaggio all’Integrale delle Nove Sinfonie di Beethoven, con l’esecuzione della Seconda accompagnata dalle Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra di César Franck e del Burleske di Richard Strauss. Doppia veste sempre più frequente il maestro tedesco: nel Salento dirigerà l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa e si esibirà al pianoforte. In mattinata (ore 11) in programma le “prove aperte” per la scolaresche salentine

IL PROGRAMMA • Dopo i successi dei concerti precedenti, ancora un ospite di prestigio internazionale per la Stagione Sinfonica di Primavera 2011. Sul palco del Teatro Politeama Greco di Lecce, all’indomani del “tutto esaurito” registrato con il maestro Salvatore Accardo lo scorso 7 aprile, arriva Alexander Lonquich, una delle figure più originali della scena pianistica mondiale, chiamato a continuare lo straordinario omaggio al genio del Romanticismo musicale. Ancora Beethoven, dunque, per proseguire l’Integrale delle Nove Sinfonie del compositore di Bonn che il direttore artistico Marcello Panni ha scelto come tema principale della rassegna leccese. Non solo Beethoven, però, nel programma del sesto appuntamento, previsto per venerdì 15 aprile (dalle ore 21): oltre alla Seconda Sinfonia, infatti, l’Orchestra Sinfonica “Tito Schipa” eseguirà anche Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra di César Frank e Burleske in re min. per pianoforte e orchestra di Richard Strauss, con il maestro tedesco di Trier sia sul podio che solista al pianoforte. Ad aprire la serata sarà proprio la Seconda di Beethoven, il primo componimento in cui emerge quel sapore eroico che verrà ripreso nelle successive e un’opera che fu considerata una rilettura beffarda e ironica del mondo settecentesco; a seguire le opere di Frank e Strauss dove il pianoforte di Lonquich dialogherà con l’orchestra, offrendo al pubblico la possibilità di apprezzare i virtuosissimi di uno degli interpreti più quotati del panorama classico europeo.

LE OPERE • La Seconda Sinfonia di Ludwig van Beethoven fu composta fra il 1800 e 1802, per poi essere eseguita per la prima volta l’anno successivo a Vienna, proprio negli anni del “testamento di Heiligenstadt”. La disperazione per l’inizio della malattia, infatti, inevitabilmente segna questa opera del genio tedesco, dove i toni classici si mescolano a “gesti eorici” e “cupe tensioni” e la rendono disomogenea. Composta da quattro movimenti, si apre con un breve e solenne Adagio Molto (breve antipasto di quello che sarà il tema principale della Nona) e continua con un Larghetto nel secondo movimento e con uno Scherzo ironico e grottesco nel terzo. Conclude la Sinfonia un Allegro Molto, movimento vivace e tagliente che sembrò essere una rilettura critica e beffarda del periodo. Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra è una delle pagine che sancisce la maturità artistica di César Franck, una delle figure più importanti della vita musicale francese nella seconda metà del XIX secolo. L’esecuzione leccese introdurrà il Burleske per pianoforte e orchestra di un giovane Richard Strauss, straordinario brano in tonalità di Re minore dove malinconia e ironia si plasmano, materializzandosi in un dialogo fluido ed elegante tra orchestra e pianoforte.

L’OSPITE • Eleganza stilistica, passione e stile, straordinaria tecnica e professionalità, virtuosismi da applausi. Alexander Lonquich sembra racchiudere nella sua fortunata carriera tutte le qualità degli interpreti più acclamati ed apprezzati del panorama classico di giorni nostri. Nato a Trier, in Germania, si è rivelato per la prima volta al grande pubblico in Italia nel 1977, come vincitore del Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Poi un ricco curriculum di concerti, che lo hanno portato nei teatri di tutto il mondo (Berlino, Vienna, Parigi, Londra, Amsterdam, Madrid, Roma, Milano) e accanto a direttori di fama internazionale. Notevole il suo impegno anche nella musica da camera e nella conduzione di laboratori teatrali/musicali, durante i quali si è avvalso della competenza e dell’esperienza di maestri provenienti da linguaggi diversi per rinnovare sistema educativo in campo musicale.

Anche il sesto concerto dell’Integrale delle Nove Sinfonie di Beethoven sarà anticipato da “Beethoven per le scuole”. Si tratta di un progetto che porterà gli alunni di diversi istituti scolastici salentini ad assistere alle prove dell’Orchestra all’interno del Politeama Greco. L’appuntamento è fissato per le ore 11 del 15 aprile.
Per ulteriori informazioni contattare lo 0832.683510

Stagione Sinfonica di primavera 2011

Venerdì 15 aprile 2011 – Teatro Politeama Greco (Lecce) – ore 21.00

Orchestra Sinfonica “Tito Schipa” Lecce
Direttore e pianista: Alexander Lonquich

LUDWIG VAN BEETHOVEN
Sinfonia n. 2 in re magg. op. 36
CÉSAR FRANK
Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra
RICHARD STRAUSS
Burleske in re min. per pianoforte e orchestra

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Category : Cultura, Eventi, Notizie
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