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Il Presidente del Movimento d’Agape, Federico Cenci, parteciperà oggi alla conferenza “Non abbiate paura”.

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Il Presidente del Movimento d’Agape, Federico Cenci, parteciperà oggi alla conferenza “Non abbiate paura”.

Sua Em.za Rev.ma il Card. Angelo Comastri, terrà una conferenza per illustrare la figura di Papa Giovanni Paolo II, in occasione della sua Beatificazione.

Mercoledì 6 aprile 2011 a Roma si terrà la conferenza “Non abbiate paura”, che Sua Em.za Rev.ma il Card. Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e Vicario Generale per la Città del Vaticano, terrà per illustrare la figura di Papa Giovanni Paolo II in occasione della sua Beatificazione.

Il convegno inizierà alle ore 18.00 nel Tempio di Adriano in Piazza di Pietra. Al il saluto della Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, seguirà la presentazione e la proiezione del cortometraggio su Giovanni Paolo II. Modera il dott. Mario Secchi direttore de “Il Tempo”. Sarà presente al convegno anche l’On.Mario Baccini, Presidente dei Cristiano Popolari.

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L’Associazione Movimento d’Agape nasce il 19/05/2009 a Roma come organizzazione senza scopi di lucro, su iniziativa di Federico Cenci e di alcuni cari amici che, colpiti dalla crisi dei valori che mina le fondamenta della nostra società, hanno deciso di costituire un’associazione per promuovere lo sviluppo della personalità umana e favorire la crescita della persona all'interno del tessuto sociale.“Vis unita fortior” (l’unione fa la forza) è il motto che abbiamo scelto.E’ vero, può sembrare un’ affermazione scontata ma in un periodo di individualismo come quello contemporaneo a noi sembra più che mai necessaria. L’ unione per noi, è sinonimo di partecipazione, uguaglianza e solidarietà. Tali valori costituiscono le fondamenta dell’ attività associativa, in vista del raggiungimento del “bene comune”. Non esiste unione senza tolleranza. Per unire “le parti del tutto”, è necessario un atteggiamento basato sulla convinzione che esistono alternative e sull'accettazione di ciò che è diverso: “dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, l'imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un'insopportabile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno.” (Mahatma Gandhi