Unwto: La Tunisia protagonista del turismo internazionale
 Djerba, la famosa isola della Tunisia, così famosa come meta turistica, sarà al centro del dibattito internazionale. I prossimi 16 e 17 aprile, infatti, si terrà in questa magnifica cornice la 6° conferenza internazionale sulla gestione delle destinazioni “L’avvenire del turismo nel Mediterraneo” organizzata dall’Unwto (o Omt, organizzazione mondiale del Turismo).
Djerba, la famosa isola della Tunisia, così famosa come meta turistica, sarà al centro del dibattito internazionale. I prossimi 16 e 17 aprile, infatti, si terrà in questa magnifica cornice la 6° conferenza internazionale sulla gestione delle destinazioni “L’avvenire del turismo nel Mediterraneo” organizzata dall’Unwto (o Omt, organizzazione mondiale del Turismo).
E proprio il mare e la sua offerta saranno al centro di questa due giorni. Perché? Il Mediterraneo ha attirato per anni i turisti, soprattutto quelli dei Paesi del Nord Europa, grazie a un pacchetto semplice, fatto di sole, mare, caldo, spiagge e relax, con prezzi contenuti. Ora, soprattutto dopo le rivoluzioni che hanno toccato molti paesi di quest’area (Tunisia, Egitto e Libia) e il conseguente calo del turismo, bisogna ripensare a come organizzare i lavori e a cosa e come proporlo all’estero. Per questo, soprattutto per i Paesi del Nord Africa, è necessario ripensare all’offerta turistica, diversificando le proposte e investendo in progetti innovativi, che permettano anche di scoprire parti e zone di questi paesi che sono state tenute lontane dall’offerta mainstream. Il modello del villaggio vacanze, infatti, rischia – come sta già dimostrando – di non essere più competitivo per i grossi numeri.
Sarà presente a Djerba anche il nuovo Ministro del Turismo italiano, Piero Gnudi, che è recentemente stato invitato da quello tunisino, Elyes Fakhfakh.
L’Unwto è un’agenzia delle nazioni unite che si occupa in maniera particolare delle politiche del turismo e delle buone pratiche legate ai viaggi, al turismo sostenibile e allo sviluppo dei paesi coninvolti. L’Agenzia raggruppa 154 paesi e oltre 400 membri affiliati nel mondo.