Green Economy: l’impegno di Atlas Copco nell’Agenda 2030

Agenda 2030: l’obiettivo di un mondo migliore

Atlas Copco è uno dei principali protagonisti nel mondo dell’aria compressa. L’azienda è in prima linea per sostenere l’Agenda 2030, un percorso condiviso e sottoscritto dai Paesi membri dell’ONU al fine di raggiungere un mondo migliore dal punto di vista sociale e ambientale.

Le aziende come Atlas Copco ricoprono in questo progetto un ruolo fondamentale nel guidare il percorso verso una sostenibilità condivisa per il benessere sociale e ambientale. Come raggiungerlo? Con azioni di carattere etico che hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica e l’ottimizzazione dei processi.

Atlas Copco: gli obiettivi da raggiungere nei prossimi anni

Da sempre l’azienda investe in soluzioni per una produttività sostenibile. Un impegno che Atlas Copco porta avanti anche oggi, facendosi portavoce di alcuni dei Sustainable Development Goals (SDG) dell’Agenda 2030. In particolare, grazie ad azioni concrete e obiettivi fissati,  sono 7 i macro temi degli SDG a cui Atlas Copco contribuisce: persone, etica, prodotto e servizi, sicurezza e benessere, ambiente.

Tra gli obiettivi più importanti che l’azienda si è prefissata di raggiungere:

• riduzione della produzione di rifiuti e del consumo di acqua
• taglio del 50% entro il 2030 delle emissioni di CO2 nelle attività operative e nei trasporti
• riduzione del 100% delle emissioni di carbonio entro il 2021 nei progetti di nuovi prodotti

L’azienda condivide gli obiettivi di sostenibilità con i propri collaboratori, come Cenci Srl, rivenditore ufficiale dei compressori Atlas Copco per il mercato italiano, in particolare per le province di Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi e Pavia.