Informazione-web.com
Scrivere Notizie, Comunicati Stampa Articoli di qualità in Italia

Il prezioso oro bianco di Cervia

Posted on : |

storiasalinecerviaCervia, antica città del sale, conserva un ricco patrimonio storico ambientale che testimonia il forte legame, tra passato e presente, con il prezioso oro bianco. La Salina di Cervia si estende su una superficie di circa 827 ettari e riunisce, dal 1959, le 144 saline in precedenza utilizzate per la raccolta multipla e a conduzione famigliare in un’unica grande salina in cui si pratica una raccolta di tipo industriale.

La raccolta del sale si svolge una sola volta l’anno, alla fine dell’estate, in alcune decine di vasche denominate “salanti”. L’antica raccolta multipla avviene ancora nella Salina Camillone che produce oggi un ottimo sale dolce di Cervia, presidio Slow Food, grazie all’impegno del Gruppo Culturale Civiltà Salinara. La Salina Camillone fa parte del Museo del Sale e viene lavorata dai salinari con tecniche artigianali a scopo dimostrativo, con attrezzi in legno e secondo antiche procedure. Questo pregiato sale, detto dolce, è privo di sali amari che non si depositano per via del clima e della raccolta giornaliera.

Dal Centro Visite della Salina di Cervia i visitatori possono intraprendere percorsi alla scoperta dello splendido ambiente naturale, compreso nella parte sud del Parco Regionale del Delta del Po, una zona umida di elevato valore naturalistico e paesaggistico.

L’area della Salina custodisce anche un ricco patrimonio avifaunistico, comprendente specie rare come i fenicotteri, le avocette, le volpoche, i Cavalieri d’Italia e numerose specie protette. Inoltre nelle acque della Salina vive un piccolo crostaceo rosso detto Artemia salina, la cui presenza è di fondamentale importanza per la produzione del sale. Il mollusco infatti si nutre di alghe e detriti mantenendo limpide le acque e favorendo in tal modo la penetrazione dei raggi solari, che facilita l’evaporazione.

Condividi con un click su: